Wimbledon, vince la Dementieva
Finisce il sogno della Schiavone
LONDRA (30 giugno) - Finisce la corsa di Francesca Schiavone al torneo di Wimbledon. La tennista azzurra è stata infatti eliminata nei quarti di finale dalla russa Elena Dementieva, testa di serie numero 4, col punteggio di 6-2 6-2 in un'ora e sei minuti di gioco.
Il verdetto è arrivato al termine di un incontro a senso unico. La Schiavone ha dovuto affrontare una strada in salita sin dall'inizio. Alle prese con due palle break nel secondo game, è riuscita ad annullare solo la prima. La Dementieva, nonostante il consueto servizio traballante, è riuscita ad allungare: ha annullato 3 palle break e, dopo aver strappato nuovamente la battuta all'azzurra, è scappata sul 4-0. Tra un doppio fallo e l'altro (7 solo nel primo set, 9 in totale), la moscovita ha offerto all'azzurra altre 4 palle break: alla fine, però, è arrivato il 5-0. La Schiavone non è mai riuscita a liberarsi dagli asfissianti scambi da fondo ma, complice un rilassamento della rivale, è riuscita a rendere più onorevole lo score conquistando 2 game consecutivi. Il sipario sulla prima frazione è calato curiosamente con il primo doppio fallo della milanese che ha sancito il 6-2 in 34'.
Il match non ha cambiato volto nel secondo set. La Dementieva ha continuato a balbettare al servizio, ma ha soprattutto continuato a sparare i colpi di rimbalzo e a dominare gli scambi. La palla della russa ha proseguito a viaggiare ad una velocità nettamente superiore rispetto a quella della 'leonessà azzurra. Nel quarto game, quindi, la Schiavone ha ceduto il servizio ed ha perso contatto dall'avversaria: 3-1 per la russa, lanciata verso il traguardo. Il finale di match non ha offerto sussulti, fino al 6-2 che ha chiuso la contesa.
Il Messaggero
Finisce il sogno della Schiavone
LONDRA (30 giugno) - Finisce la corsa di Francesca Schiavone al torneo di Wimbledon. La tennista azzurra è stata infatti eliminata nei quarti di finale dalla russa Elena Dementieva, testa di serie numero 4, col punteggio di 6-2 6-2 in un'ora e sei minuti di gioco.
Il verdetto è arrivato al termine di un incontro a senso unico. La Schiavone ha dovuto affrontare una strada in salita sin dall'inizio. Alle prese con due palle break nel secondo game, è riuscita ad annullare solo la prima. La Dementieva, nonostante il consueto servizio traballante, è riuscita ad allungare: ha annullato 3 palle break e, dopo aver strappato nuovamente la battuta all'azzurra, è scappata sul 4-0. Tra un doppio fallo e l'altro (7 solo nel primo set, 9 in totale), la moscovita ha offerto all'azzurra altre 4 palle break: alla fine, però, è arrivato il 5-0. La Schiavone non è mai riuscita a liberarsi dagli asfissianti scambi da fondo ma, complice un rilassamento della rivale, è riuscita a rendere più onorevole lo score conquistando 2 game consecutivi. Il sipario sulla prima frazione è calato curiosamente con il primo doppio fallo della milanese che ha sancito il 6-2 in 34'.
Il match non ha cambiato volto nel secondo set. La Dementieva ha continuato a balbettare al servizio, ma ha soprattutto continuato a sparare i colpi di rimbalzo e a dominare gli scambi. La palla della russa ha proseguito a viaggiare ad una velocità nettamente superiore rispetto a quella della 'leonessà azzurra. Nel quarto game, quindi, la Schiavone ha ceduto il servizio ed ha perso contatto dall'avversaria: 3-1 per la russa, lanciata verso il traguardo. Il finale di match non ha offerto sussulti, fino al 6-2 che ha chiuso la contesa.
Il Messaggero